L’idea di colorare di bianco l’asfalto serve a riflettere i raggi del Sole e ad evitare il surriscaldamento delle città. Ma non risolve efficacemente il problema. Invece, a Taranto la soluzione esiste da tempo: è economica, duratura ed efficace ma non viene presa in considerazione dai Comuni
Si hai letto bene: Los Angeles ha deciso di colorare di bianco l’asfalto, ricoprendolo con una gelatina a base di diossido di titanio. Questa, riflettendo i raggi del sole, dovrebbe far scendere di qualche grado la temperatura in città.
Si tratta di un insolito approccio ai cambiamenti climatici.
Mentre da tempo assistiamo allo scioglimento delle calotte polari, a Los Angeles gli effetti del Clima fanno sentire parecchio gli effetti di questo disastro. Le città possono diventare un vero inferno. E si prevede che i giorni di calore estremo possa presto raddoppiare.
Dunque agli Amministratori è venuta l’idea di colorare di bianco l’asfalto con una sostanza denominata CoolSeal.
Secondo le prime verifiche, il materiale riflettente riesce a ridurre di circa 5 gradi Celsius la temperatura dell’asfalto, ma solo di 0,2 quella dell’aria.
Al contrario, alcuni studi scientifici stanno esprimendo diverse perplessità in merito all’efficacia della soluzione. Infatti, il materiale usato per ricoprire l’asfalto potrebbe essere maggiormente energivoro rispetto all’asfalto tradizionale.
Inoltre, sono stati riscontrati effetti negativi su pedoni e automobilisti che rischiano di venire abbagliati.
A Taranto (in Puglia), invece la soluzione c’è da tempo e va ben oltre il colorare di bianco l’asfalto.
Si tratta di sostituire progressivamente l’asfalto con speciali masselli autobloccanti. E’ questo il succo della proposta Strada Futura che da tempo sto sottoponendo senza successo a molti degli amministratori pubblici.
A differenza di altre proposte, Strada Futura presenta minori costi e molti più vantaggi.
Infatti, oltre a risolvere per sempre il problema delle buche stradali e a ridurre i costi di continui interventi di manutenzione del manto di bitume, Strada Futura permette al suolo di respirare, contribuendo sia a mitigare le temperature in città sia a contrastare il problema degli allagamenti in presenza di piogge persistenti.
Ho cercato di spiegare tutto questo all’interno di un documento sintetico che è diventata la mia proposta ufficiale con cui cerco di convincere le Pubbliche Amministrazioni a rivedere la propria posizione sull’asfalto.
I loro ingegneri infatti sono convinti che il bitume sia molto più economico.
Questo è vero ma solo in parte e comunque solo nei primi 5 anni. Dopodiché il numero elevato di interventi determina un veloce innalzamento dei costi, fino a renderlo più costoso del 30% rispetto a quanto propongo in Strada Futura.
Oltretutto l’asfalto non è una soluzione più percorribile, in quanto è altamente inquinante e compromette i delicati equilibri ecologici in città.
Strada Futura invece può finalmente mettere fine a fiumi di discussioni con una proposta pratica, immediatamente applicabile e soprattutto funzionale allo scopo!
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E non dimenticare di farmi sapere cosa ne pensi!
Da più di 30 anni, specializzato in produzione di pavimentazioni autobloccanti ultra resistenti, ho deciso di mettere la mia esperienza al servizio della Comunità per contribuire a realizzare un nuovo concetto di strada urbana ecosostenibile